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Step 2 - N° 46

Intento – Cos'è l'intento e come funziona (1 parte)

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L’intento è, prima di tutto, un’intenzione. 

L’intenzione è molto più di un pensiero, di una tentazione o di un desiderio, perché è la decisione di realizzare qualcosa. L’intento è quella forte sensazione che ti rende capace di tutto. È un sentimento, ma è anche una decisione rinforzata dalla mente: io lo definisco come un sentimento mentale. All’interno degli insegnamenti pubblicati negli Steps troverai spesso il termine intento, specie durante le tecniche guidate. Lo scopo del non pensiero è quello di renderti capace di concretizzare i tuoi obiettivi senza doverci pensare a parole, svolgendo le azioni spinte direttamente dall’intento. L’intento è un sentimento che spesso viene soffocato dai mille pensieri ; spesso infatti, alla fine i nostri desideri falliscono. Imparando ad utilizzare l’intento, senza farsi soffocare dai pensieri e dalle maschere interne, si arriva a ciò cui si mira senza inciampare nei tranelli e impedimenti. 

Per comprendere cos’è l’intento bisogna fare esperienza, per imparare ad usarlo bisogna fare pratica. Durante la pratica delle varie tecniche imparate in A.C.D. troverai spesso termini come: “Medita con l’intento di rilassarti”; oppure “Respira con l’intento di assorbire prana”; questi sono solo alcuni degli esempi più classici. In questo caso significa che mentre stai meditando devi avere il forte desiderio di rilassarti, ma non devi fermarti al desiderio: deve diventare una decisione. Allo stesso modo, quando respiri, non lasciare che il respiro vada da solo, ma seguilo prestandogli attenzione e rendendolo cosciente, con la decisione che mentre respiri devi anche assorbire prana. Per imparare cos’è l’intento, utilizziamo la visualizzazione perché possa permetterti di capire cos’è e come creare questa forte intenzione. Ad esempio: “Visualizza di creare una bolla intorno a te, con l’intento che ti protegga”; oppure “Visualizza la prana intorno a te, con l’intento che rinforzi la tua aura”; in questi casi stai utilizzando la visualizzazione per rinforzare il sentimento in te, che è la chiave per realizzare. È facile dire di saper usare l’intento, perché si pensa che si tratti di un semplice pensiero come “lo voglio”; in realtà è molto più complesso da capire e da utilizzare. L’intento è la chiave di tutto, e se sapessi usarlo divinamente non avresti una vita incasinata; sapresti già fare tutto, anche sfruttare tutte le facoltà psichiche. All’inizio si parte con il primo livello di intento, ma poco a poco imparerai stadi sempre più alti, sino a riuscire a praticare perfettamente – e quindi ad ottenere risultati reali – senza dover più pensare a parole o a immagini. Però non avere fretta di abolire la visualizzazione, abbi invece fretta di imparare a sfruttare le tue capacità psichiche ad altissimi livelli, perché sarà più interessante di quanto immagini. Attraverso gli esercizi di visualizzazione impari ad utilizzare l’intento, ecco perché sono tanto importanti. L’intento può essere molto potente, tanto da essere la chiave per ottenere risultati concreti in poco tempo. Tutto dipende da quant’è forte e, sia chiaro, nessuno nasce con un intento forte. Potremmo dire di avere un forte intento, di averlo già allenato, che da tutta la vita lo utilizziamo, ma la verità è che l’intento è una tecnica molto complessa e la si ottiene solo con le giuste pratiche. Chi crede già di possedere un forte intento semplicemente non vuole ascoltarne la definizione e non ha interesse ad aumentare le sue capacità. 

L’intento è un sentimento molto più profondo, che riesce a concretizzare gli eventi. Quando desideri qualcosa il più delle volte rimane solo un desiderio; l’intento invece è ciò che riesce a realizzare, per questo va allenato e reso più potente. L’intento è una capacità che non si riesce a gestire volontariamente perché, come per tutte le altre facoltà, va allenato. Sino ad allora, l’intento a volte fa miracoli e il più delle volte non c’è, perché non si sa come utilizzarlo. Per il momento potresti non capire cos’è, confondendolo con il semplice desiderio di fare, ma capirai con il tempo che l’intento è qualcosa di molto più grande: è ciò che può renderti capace di tutto. 

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Per allenarlo bisogna impegnarsi in ogni singola meditazione e in ogni singola tecnica, decidendo di avere un sentimento più forte mentre le si svolge, anziché farle senza metterci attenzione e sentimento. Un esempio è la meditazione: mentre mediti, impegnati ad avere quel sentimento di pace, desidera di avere la pace per tutto il tempo della sessione. Allenandoti a decidere di avere un forte sentimento durante una tecnica, aumenterai il potere del tuo intento; se invece ti siedi senza avere voglia di praticare bene, ovviamente praticherai male. L’intento è un livello superiore al sentimento, perché si tratta di un input che muove l’energia. Quando pratichi la protezione psichica, il sentimento e il desiderio di sentirti protetto e di rinforzare la tua bolla aumentano l’intento di protezione. L’intento però va stimolato, perché non cresce facilmente e tantomeno si evolve negli anni: che tu abbia 20 anni o che ne abbia 60, il tuo intento può essere di bassissimo livello, perché dipende se lo hai mai allenato con tecniche psichiche. Quindi attraverso la visualizzazione alleni il tuo sentimento, per esempio desiderando di richiamare prana. Senza visualizzazione non riuscirai ad allenare il tuo sentimento e questo rimarrà allo stesso identico livello di quando iniziasti questo percorso. Invece durante questo cammino devi impegnarti ad evolverti, aumentando le tue percezioni. Ecco perché la visualizzazione è importante: perché ti fa provare un livello di sentimento chiamato emozione. L’emozione non deve essere associata solo all’amore, perché un’emozione può essere positiva o negativa, può essere la timidezza di fare qualcosa o di parlare con qualcuno, come può essere la felicità di fare qualcosa o il terrore di un evento futuro che ancora non è certo. L’emozione non deve essere associata solo ad un evento positivo o solo a quello negativo, perché è l’evoluzione del sentimento, è quel momento in cui provi una forte sensazione per qualcosa che sta accadendo o che tu pensi o temi che accadrà. 

Siamo abituati a pensare al sentimento come a qualcosa che, in realtà, non ci fa battere il cuore così forte. Questo perché siamo abituati a non provare sentimenti se non quando accade qualcosa di forte, ma a parte quello viviamo le nostre giornate con uno stato sentimentale abbastanza apatico. Per fare un esempio, quando ci innamoriamo di una persona e viviamo le nostre esperienze per le prime volte con lei, ecco che proviamo un forte sentimento che ci fa battere il cuore tutti i giorni al solo pensiero. Poi, negli anni, il sentimento si abbassa e quando pensiamo a lei non ci batte il cuore; non proviamo più un forte sentimento. Ci ricordiamo di provare qualcosa per lei solo quando temiamo che ci stia per lasciare, che ci stia tradendo, o che gli sia successo qualcosa di male nel tragitto per tornare a casa. A quel punto ci ricordiamo di avere un sentimento dentro il nostro petto, ma a meno che non temiamo qualcosa di male ci dimentichiamo di ciò che proviamo. In parte questo è causato dalla vita quotidiana a cui siamo sottomessi: il lavoro che ci ruba tutte le ore giornaliere e tutte le forze, che ci ruba la vita ogni giorno, ci fa dimenticare di essere persone che provano sentimenti e non solo macchine da lavoro. In parte però rimane comunque colpa nostra, perché dovremmo decidere di ricordarci ed essere coscienti dei nostri sentimenti tutti i giorni; invece ci abbandoniamo alle maschere quotidiane e ci dimentichiamo di ciò che davvero conta per noi. Chiaramente non parlo solo dell’amore verso le altre persone, ma anche verso i nostri obiettivi che ci farebbero sentire realizzati. 

Quindi provare un sentimento significa percepire quella sensazione dentro il petto che ti fa sentire in un certo modo, come ad esempio l’amore ti fa sentire molto felice o la paura ti fa sentire impotente e privo di forze. Quindi niente a che vedere con lo stato apatico giornaliero in cui si fa tutto senza quasi provare sentimento. L’emozione è uno stadio più alto del sentimento perché ti fa provare una scarica elettrica interna, ti fa sentire eccitato per qualcosa di positivo che sta accadendo o che vorresti accadesse, o ti fa sentire terrorizzato e fuori dalla ragione a causa della paura che qualcosa ti fa provare. Quindi l’emozione dura meno, qualche minuto o qualche ora, e la provi quando sta accadendo qualcosa di molto forte che ha stimolato le tue sensazioni. L’intento, invece, dura pochi secondi. 

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Tutto questo perché siamo da sempre abituati a subire i nostri sentimenti e le nostre emozioni anziché imparare ad averne il comando, sfruttandole a nostro piacimento. Questo non significa che si debba decidere di chi innamorarsi, o che l’amore non sarà più spontaneo, o qualcosa del genere. Non siamo qui per eliminare le cose belle della vita, piuttosto siamo qui per ampliarle e distaccare i lati negativi a cui spesso vengono associate. Il tipico esempio è quello di credere che innamorarsi significhi provare amore e odio per la stessa persona; si può decidere invece di innamorarsi e prenderne solo i lati positivi, a differenza delle persone che subiscono tutti i sentimenti come fossero un unico pacchetto. 

Quando alleni le tue doti spirituali vai ben oltre l’amore e odio che si può provare per una persona, vai ben oltre il decidere di amare soltanto, vai oltre i livelli che chi non pratica non potrà mai nemmeno capire nella teoria. Decidere di provare i sentimenti e le emozioni e di saperle controllare, significa poterle sfruttare per il proprio bene – e quello degli altri – senza doverne subire i lati negativi. Per esempio decidendo di ricordarti più spesso di chi sei innamorato e per quale ragione, e non solo quando accadrà qualcosa di male; allo stesso tempo, puoi decidere di non subire la tristezza e la paura di un futuro negativo perché sceglierai di distaccare questi pensieri e questi sentimenti, smettendo di provarli prima che ti facciano davvero male. Ma non solo. Rimanendo cosciente dei tuoi sentimenti e delle tue emozioni, impari a motivarti e decidere di sentirti stimolato a continuare i tuoi progetti o andare avanti con ciò che ti fa sentire realizzato, anziché metterlo da parte per la solita apatia emotiva. Il sentimento reale, quindi ben allenato, ti permette di andare avanti e non cadere nelle trappole e negli impedimenti della vita. Per sentimento reale intendo il sentimento allenato e costantemente aggiornato, rimanendo cosciente tutti i giorni. Altrimenti è semplicemente il sentimento che provano tutti, quello che si dimentica e compare solo quando ci si sente in pericolo. Da qui nasce l’emozione, che in genere si presenta solo in eventi speciali o durante improvvisi momenti difficili, problematici o spaventosi, come l’emozione che si prova prima di un esame. L’emozione è quel sentimento che ti fa elettrizzare, che ti fa battere forte il cuore per qualcosa di bello o di brutto che sta succedendo. 

L’intento è ancora diverso. L’intento è più forte di un’emozione e di un desiderio uniti, è come un desiderio del momento, che unito ad una forte emozione ha la capacità di creare. Quando provi un intento non te ne accorgi, perché sembra una normale emozione, eppure inconsciamente il suo potere sale all’apice per qualche secondo e, in quei secondi, crea. A volte crea eventi positivi, altre volte molto negativi, a seconda di quale sia il tuo stato mentale. Siccome non hai controllo sull’intento, non sei tu – non ancora – che decidi quando debba accadere e cosa debba fare, quindi capita a caso, il più delle volte, come succede per tutte le altre facoltà mentali; a volte ti è capitato di avere una premonizione spontanea, una telepatia o un oobe, eppure non li sapevi controllare perché senza allenamento non puoi decidere quando questi debbano accadere e come debbano andare: solo se ti alleni puoi imparare a prendere il comando su di loro e farli accadere quando e come dici tu. L’intento è la stessa cosa. Avere una forte intenzione cosciente di continuo, ti aiuterà a migliorare il tuo intento. L’intento è ciò che rende potente una qualsiasi tua tecnica e per ora può durare solo qualche secondo, ma sarà tuo dovere imparare, con la pratica, a renderlo più duraturo e meno sfuggente. Ciò che serve per evolvere le tue capacità e realizzare i tuoi piani sono due elementi fondamentali: energia e intento. Se possiedi solo intento ma non hai energia, significa che hai capacità di creare ma non hai l’attrezzatura giusta per farcela, quindi fallirai. Se hai energia ma non hai intento, significa che hai tutta l’attrezzatura di cui hai bisogno ma non hai la ben che minima idea di come utilizzarla, quindi fallirai. Se hai energia e intento, hai tutto. 

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Chiaramente a questi due punti vanno aggiunte le capacità psichiche, che come tutto vanno allenate: come l’energia va continuamente presa – perché non siamo nati con la scorta interna infinita – e come l’intento va allenato praticando le varie tecniche, così anche le facoltà psichiche vanno continuamente addestrate affinché le loro capacità non diminuiscano ma continuino a stare stabili e, meglio ancora, ad aumentare di livello. Quindi per ora puoi conoscere la teoria sull’intento, sapendo che è come un sentimento, un’emozione più forte e determinata, ma con il tempo capirai nella pratica e con l’esperienza quanto esso sia importante per realizzarti, in qualunque campo. L’intento è un grande potere, perché quando imparerai ad utilizzarlo davvero bene, in pochi secondi otterrai risultati che ora che non sai usarlo impiegheresti settimane di pratica, se ti va bene. Chiaramente se si vuole arrivare a questi risultati bisogna praticare tanto tutte le tecniche, affinché l’intento migliori attraverso di esse, ed esse migliorino attraverso di lui, perché tutto vada di pari passo. Senza allenamento niente può funzionare e far ottenere buoni risultati. L’intento è una decisione ma molto più mirata e forte: puoi decidere di andare in un qualche luogo, o di svolgere un’attività, ma non hai bisogno di capacità psichiche per andare in quel luogo o fare quella mansione. L’intento è una decisione che in un istante può modificare psichicamente il corso del tuo futuro. 

L’intento non è solo un desiderio e nemmeno un’aspettativa, perché questi hanno un limite. L’intento ben sviluppato potrà renderti capace di praticare le tecniche e ottenere effetti reali immediati, mentre sinché non avrai un forte intento dovrai praticare le tecniche per più tempo sino ad ottenere i risultati che possono richiedere anche ore di pratica, oppure settimane, a seconda dell’obiettivo che vuoi raggiungere. L’intento è una decisione così forte che si imprime contro il volere del Matrix e realizza il tuo desiderio-sentimento senza che segua regole; tutto ciò solo se è davvero forte. Per il momento possiedi un intento molto debole, ed è per questo che sei qui: per allenarti fino a renderlo forte. Aspettarsi che questo debba diventare forte senza metterci impegno, equivale ad illudersi. La maggior parte degli anziani non possiede un forte intento, questo significa che non saranno gli anni a portarlo, ma la pratica e l’interesse nel svilupparlo. Ti sarai probabilmente reso conto che a volte alcune meditazioni vanno meglio di altre, o che, pur avendo praticato la stessa tecnica e nello stesso modo, alcune volte ti fa ottenere risultati immediati e altre volte invece hai dovuto insistere di più. Questo dipende da quanto era forte l’intento durante la meditazione o la pratica: le sessioni nelle quali l’intento era più forte, sono quelle che ti hanno dato più risultati. Quindi l’intento va allenato continuamente durante le tecniche che svolgi, in questo modo diventerà più forte e le renderà più efficaci. Tutte le tecniche dipendono dalle altre; tutti i tasselli si uniscono e non deve mancarne neanche uno perché tutto possa funzionare alla grande. Per migliorare il tuo intento, da oggi inizia a praticare con uno stato mentale diverso: pratica ogni sessione con la voglia di renderla davvero una buona meditazione, con il desiderio forte e continuo che tutta la sessione vada bene, imprimendo il sentimento che da ogni sessione tu possa ottenere benefici. Togli l’aspettativa dei risultati, richiedi invece dei benefici. In questo modo, giorno dopo giorno, anno dopo anno, aumenterai il tuo intento e lo renderai capace di farti risparmiare tempo e di farti ottenere fatti reali che molte altre persone invece non avrebbero ottenuto mai. Questo è il significato dell’intento, ma solo con l’esperienza capirai quanto può essere utile saperlo fare funzionare. 

Fine pagina 4 su 4. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

848 comentarii
  • Milly - 15:02 11/02/23

    L'intento è fondamentale per svolgere correttamente la meditazione e le tecniche psichiche. L'intento è come un sentimento un emozione istantanea dura qualche secondo ma il suo effetto è potente, l'intento ha il potere di creare. Non è semplice senza pratica ed esperienza usare l'intento, per questo dobbiamo allenarlo. Grazie

  • Victoria8 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 7 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 14:01 11/02/23

    Farò tesoro di questi consigli. Capire cosa è realmente l intento nn e affatto semplice. È da tempo che mi chiedo cosa sia e se è realmente quello che uso durante le pratiche. D ora in avanti svolgerò le pratiche con il desiderio di svolgerle bene , nn è facile xchè a volte capita di avere i pensieri che si susseguono velocemente nella mente. Lo riconosco, quando mi capita torno ad essere cosciente na loro sono sempre lì che in un attimo ritornano, bisogna mantenere sempre la guardia alta e restare in uno stato mentale da cosciente. Sicuramente il mio intento è migliorato negli ultimi tempi, xchè pian piano sto capendo il concetto che ripeto nn è molto semplice, ci vuole allenamento, all inizio svolgevo le pratiche usando il desiderio che è diverso dall intento. L intento è la forte volontà mentale di ottenere qualcosa, nn è un pensiero né un desiderio.Sono certa che migliorerò e imparerò ad usarlo al meglio!

  • luc - 11:00 11/02/23

    Intento è come prendere coscienza, realizzare, credere, fare accadere, stupenda lezione. Anche prima di avere sentito questa lezione avevo intuito che siamo i creatori ma ora ho la conferma, grazie Angel

  • aradia Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 - 17:27 10/02/23

    L'intento secondo me è l'ingrediente principale affinchè le varie arti spirituali abbiano successo, sopratutto quelle nelle quali si vuole raggiungere un obiettivo ben preciso. Credo che lo stesso intento sia la forza maggiore che faccia avere successo o meno ad una cosidetta pratica magica. Saper svolgere un pratica spirituale senza metterci l'intento del suo successo è come utilizzare l'energia senza sapere dove farla andare a finire e per fare questo occorre secondo me non solo la bravura nello svolgere le varie pratiche ma anche la forte volontà e il forte desiderio che esse abbiano successo. Desiderare semplicemente qualcosa è un sentimento debole che nasconde anche un certo timore di non riuscire a raggiungere ciò che vogliamo, ma metterci anche l'intento significa essere già sicuri che probabilmente riusciremo a realizzare la nostra volontà. Durante le varie lezioni la parola intento è spesso citata e se all'inizio avevo dubbi sul suo vero significato ora con questo ultimo articolo mi è molto chiaro tutto e sono consapevole che anche questa facoltà debba essere allenata sempre di più con il tempo, man mano che proseguiamo nel nostro cammino spirituale.

  • flowers - 20:04 09/02/23

    Intento+energia+ capacità psichiche! Questa è la formula così potente da riuscire a imporsi sul matrix e modificarlo. Questa cosa mi emozionata. Noinon ci rendiamo conto di quanto potremmo essere potenti se solo mettessimo un intento forte nelle nostre pratiche e fossimo ottimisti, sicuri che la nostra decisione funzionerà. Io pratico spesso la protezione e metto tutto l intento che posso sia nel fare la bolla che nel fare la pulizia energetica ma a volte mi rendo conto, x insicurezza nelle mie capacità o perché le avversità sono molto forti, che non sono convinta di riuscire e il mio intento è insicuro , fragile, rassegnato. Queste sono le volte che le pratiche funzionano pochissimo. Quando invece ho fatto il taglio fili con grande energia e aggressività mi sono accorta subito che stava funzionando e pochi giorni dopo ho potuto riscontrare che avevo ottenuto lo scopo. Quando l intento è deciso e come dice Angel fiducioso, ottimista, il risultato lo senti immediatamente, già durante la pratica, che sta facendo effetto. Sta tutto in noi, nella nostra fiducia e energia.

  • grazialma - 20:58 07/02/23

    Quindi se meditiamo con un intento maggiore, le tecniche miglioreranno sensibilmente e, sua volta, l'intento si rafforzerà. grazie di tutto

  • alimare Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 - 14:56 15/01/23

    Questa lezione mi ha illuminata ed emozionata…come sempre mi mancava ancora questo tassello per terminare di dare una spiegazione alle esperienze che sto provando in questo periodo, ero giunta alla consapevolezza che una tecnica, quando la si pratica intensamente comincia davvero a funzionare ma ancora non capivo perchè alcune tecniche danno ottimi risultati alcune volte è poi cominciano a non funzionare più in modo così intenso. Ora ho una migliore prospettiva e motivazione essendo consapevole della necessità di allenare l’intento! Inoltre mi ha colpito tantissimo la riflessione sul vivere in una forma di apatia dei sentimenti…che leggendo il libro Alieni 4 rende tutto molto più chiaro..addormentare i sentimenti e bloccare le emozioni serve a rallentare il nostro risveglio spirituale, impedendoci di sentire la vita ma anche rallentandoci la percezione del nostro intento.

  • giu - 16:31 07/01/23

    Lezione molto esplicativa del concetto di intento e soprattutto del fatto di non confonderlo con desiderio e quant'altro. Anche il fatto di non affiancarlo a situazioni materiali, ne definisce più precisamente perché parlarne in termini di crescita personale .

  • si.francesca - 19:50 02/01/23

    Da quel che ho capito l’intento è un ingrediente fondamentale all’interno di un percorso di evoluzione spirituale; se volessimo paragonare la ricetta del pane, in cui ci possono essere degli ingredienti accessori, ma obbligatoriamente dobbiamo avere l’acqua e la farina, dove appunto l’intento è l’acqua e l’energia è la farina.

  • fiamma Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 - 11:43 24/12/22

    Grazie. Una volta durante una pratica ho avuto un esito immediato. Li credo di aver capito cosa è l'intento ossia questo "pensiero" che non è pensiero, ma è molto più veloce unito alla decisione "così deve essere punto". Da allora non sono più riuscita a ricrearlo intenzionalmente anche se la sensazione che mi ha dato la ricordo era molto vuoto mentale era quasi una assenza. È difficile da spiegare era come una noncuranza, questo ho deciso e questo è, una sicurezza estrema ma veramente è stata velocissima, ripeto quasi noncuranza nel senso che era una decisione velocissima certa e sicura ed era talmente ovvia che era quasi come appunto dare per scontato.

  • Arya🌻 Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 - 21:46 13/12/22

    L'intento sostanzialmente è il motore per andare avanti in questo percorso, ovviamente assieme all'accumulo costante di energia. È un punto sul quale ci si deve allenare parecchio, ho appreso su di me che quando infatti mi alzo per meditare e vado a farlo con uno stato in cui lo faccio un po' controvoglia per pigrizia, o per sfiducia, ecco che infatti le meditazioni non sono buone, anzi. Nel momento in cui invece ci vado senza aspettative, ma ci vado con uno stato mentale diciamo più calmo e deciso, le mie meditazioni sono migliori, percepisco meglio l'energia intorno a me, mi rilasso un po' di più e tutto il resto si svolge con un miglioramento un po' più accentuato. Capisco quanto sia difficile effettivamente allenarlo, ci vuole una concentrazione ed una costanza nel mantenere la decisione, che è davvero immensa. Delle volte ad esempio, mi faccio prendere un po' dallo sconforto perché arrivano pensieri come "non ci riesci, vedi che ci provi e non cambia niente?" ma, consapevole che sono frasi dettate dal low e dal regolatore, faccio dei bei respiri cercando di silenziarmi, perché in quel momento l'unica cosa importante è andare il più profondo possibile. Grazie mille !

  • luc - 21:12 28/11/22

    Grazie per questo lavoro immenso che stai facendo e grazie a tutte queste anime buone

  • Carminezen Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato lo Step 2 - 16:23 21/11/22

    L'intento è quella forte sensazione di realizzare qualcosa. Lo scopo del non pensiero è di silenziare i pensieri e le maschere interne e di usare l'intento per raggiungere i propri obiettivi. Le tecniche psichiche si basano sull'intento applicato alla visualizzazione. L'intento è la chiave di tutte le tecniche psichiche, ci sono diversi livelli di intento. Con gli esercizi di visualizzazione si impara ad usare l'intento. Più lo si allena più cresce. L'intento dura meno rispetto alle emozioni ma è più forte ed insieme all'energia è capace di creare. Aumentando l'intento le tecniche psichiche vengono effettuate meglio.

  • ilary Medaglia per aver completato lo Step 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 12:23 17/11/22

    Lezione super interessante, è spiegata benissimo la differenza tra sentimento, emozione ed intento. E' verissimo il fatto che purtroppo viviamo le nostre giornate per lo più in modo un po' apatico a livello di emozioni, siamo sommersi dal Low anche da questo punto di vista. Sull'intento io personalmente ci devo ancora lavorare su e migliorare, più che altro per renderlo "accessibile" e imponente in qualunque tecnica io desideri svolgere. Mi ricordo però che mesi fa ho praticato per tre giorni di seguito su una questione che mi dava problemi e mi stava innervosendo molto: ebbene, in quelle pratiche ho capito benissimo cosa è effettivamente l'intento e il livello che dovrei raggiungere ogni volta; è stato bellissimo, la pratica è stata molto forte e in seguito i risultati sono arrivati, velocemente e in modi che non mi sarei aspettata. Credo mi abbia aiutato anche il fatto che verso questa questione stavo provando una forte emozione (anche se negativa, visto che era rabbia dovuta ad una ingiustizia) e questo credo che mi abbia messo sulla strada giusta per avere un forte intento. Grazie!

  • Nick Medaglia per aver completato lo Step 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 1 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 4 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 5 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 6 Medaglia per aver completato il libro Prendiamo Coscienza degli ALIENI - Vol. 9 Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 1 per la 2ª volta Medaglia per aver completato il libro Il Sigillo delle Vite Passate - Vol. 2 - 19:35 14/11/22

    In questi giorni stavo appunto riflettendo sull'aspetto emotivo che deve accompagnare il desiderio, ovvero l'intenzione, e la lettura di questo documento è capitata al momento giusto. Mi rendo conto che non avevo capito benissimo cos'è l'intento, perchè bisognava appunto fare esperienza; adesso mi è più chiaro, ma ancora devo sperimentare e applicarmi per riuscire a padroneggiarlo un po' meglio. Riuscire ad avere un forte intento è fondamentale e proseguo con impegno ad allenarlo. Grazie.