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Le Orange - Collaborazioni fra Alieni (6 parte)

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Le Orange sono una razza abbastanza indipendente, ovvero non si fanno comandare o controllare da altre razze aliene ma, come già detto, sono tutte sottomesse alla Regina e, peggio ancora, sono a tutti gli effetti le prostitute dell’Oscurità. Le Orange, a differenza di altre razze aliene, anche se potessero “liberarsi” dal dominio dei Padroni non reagiscono perché, in un certo senso, sentono il bisogno di essere guidate e di avere un Padrone forte, perciò seppure potrebbero disobbedire e lottare contro i loro Padroni non lo fanno, perché preferiscono obbedire che prendersi la responsabilità del proprio popolo. Per assurdo ad alcuni popoli sapere di essere controllati da Padroni che governano tanti altri mondi oltre al loro, li fanno sentire al sicuro, perché pensano che siccome appartengono a quei Padroni non verranno attaccati da altre razze aliene. Questo è il pensiero che le Orange hanno sulla Regina, ossia che preferiscono avere lei come Padrone piuttosto che essere sottomesse ai Rettiliani o ad altri Padroni secondo loro peggiori della Regina attuale. Ma non gli circola per la mente la possibilità che loro potrebbero liberarsi della Regina e non essere più sottomesse a nessun altro. Quest’ultimo pensiero è molto difficile da tenere fisso in mente e pertanto molti popoli preferiscono stare sottomessi al Padrone che li comanda per sentirsi al sicuro, come se pensassero di conoscere il proprio Padrone e perciò di essersi abituati a lui. D’altro canto alcuni popoli lo pensano dal momento in cui, un pianeta per esempio dominato dai Padroni Rettiliani, difficilmente verrà attaccato e conquistato da altre razze, quindi quei popoli per assurdo pensano che vada bene essere sottomessi ai Rettiliani in quanto altre razze non li attaccheranno. Questo pensiero però gli impedisce di capire che loro, invece, potrebbero essere liberi, se solo decidessero di rivoltarsi contro i Rettiliani. La Libertà è un pensiero che non gli viene concesso, per cui ragionano solo su quale Padrone sia meglio dell’altro, ma non concepiscono minimamente l’idea di Libertà. D’altronde abbiamo poco da criticare, noi umani, che ogni giorno discutiamo su quale politico sia migliore dell’altro, ma non ci rendiamo conto che la Libertà è un termine che non esiste nel nostro linguaggio politico. Possiamo credere di scegliere sotto a chi crediamo di stare meglio, ma non possiamo scegliere di vivere senza Padroni. Facendo un paragone tra le varie razze aliene che governano il nostro pianeta, molte persone al mondo credono che la razza più potente in questo pianeta sia quella dei Rettiliani, che per certi versi è vero in quanto sono i più antichi fra gli alieni presenti attualmente sul nostro pianeta, ma dobbiamo assolutamente prendere in considerazione che questi ultimi temono alla follia le Orange, a tal punto da obbedirle su molti fronti, e non volerci assolutamente fare guerra. Se le Orange cadessero per mano di altri, e morissero, i Rettiliani ne sarebbero molto più che felici, e viceversa; non sono infatti alleati in senso amichevole, bensì sono alleati per convenienza. Quindi ora come ora non sono nemici, all'apparenza, anche se non muoverebbero un dito nel caso vedessero l’altra razza in difficoltà o in completa rovina, al contrario li abbandonerebbero al loro destino, e infatti così è successo. I Rettiliani non amano fare alleanze, se non con altre forme di Rettiliani per convenienza, ma preferiscono non avere troppi alleati perché sanno, a loro esperienza, che gli alleati possono diventare invece i loro peggior nemici. Le Orange invece hanno sfruttato molto di più le alleanze per comodità e per approfittarsene, avendo così messo mano su tecnologie (che hanno anche rubato in numerose altre occasioni) molto più avanzate di quelle che in teoria si sarebbero potute permettere, ma che nella pratica hanno raggiunto in tempi minori rispetto ai Rettiliani. Ecco perché le Orange, seppure arrivate su questo pianeta molto tempo dopo i Rettiliani, abbiano comunque preso subito molto potere, perché i Rettiliani non potevano competere contro la tecnologia Orange. Tuttavia le Orange non volevano semplicemente darsi guerra con i Rettiliani anche perché temevano che avrebbero potuto perdere, grazie ad assi nascosti nella manica dei Rettiliani, seppure non l’avessero mai dato a vedere e si fossero sempre mostrate molto sicure di sé; questi ultimi invece non volevano guerra perché sapevano di poter perdere contro le tecnologie delle Orange.

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Questa insicurezza da entrambe le parti ha fatto sì di creare una collaborazione per avere entrambi potere sul pianeta Terra, e su vari altri territori nell’Universo distanti dal nostro. La Terra non è al centro dell’attenzione, è uno dei tanti, tuttavia non è neanche da buttare via altrimenti non si spiegherebbe tutto questo interesse che gli alieni hanno verso il nostro pianeta quando potrebbero semplicemente eliminarlo di punto e in bianco. Evidentemente è più importante di quanto a noi possa sembrare. Ciò non riporta verso l’estremo opposto spingendoci a credere che sia il pianeta più importante dell’Universo, perché non lo è, e come gli alieni stanno conquistando il nostro e facendo patire ogni tipo di sofferenza alla razza umana, lo stanno facendo anche su tanti altri pianeti e popoli al loro interno. Le Orange, Rettiliani e Pleiadiani si sono ritrovati ad essere un trio di collaborazione dalle tecnologie più avanzate, che non significa che siano le uniche razze aliene oscure che lavorano su questo pianeta, bensì che siano le tre razze Padrone, che poi governano anche su tutte le altre razze aliene che andremo ad analizzare sui prossimi capitoli e volumi. Il loro Potere deriva da quanto più potenti sono le loro tecnologie: poiché possiedono armi tecnologiche più avanzate, sono più rispettate in confronto ad altre razze. Il paragone è facile da capire: una razza è provvista di coltelli, un’altra razza è provvista di armi da fuoco, un’altra razza di bombe di media portata, e un’altra razza è provvista di bombe atomiche. Chi è la più potente? Chi governa sulle altre? Ciò non toglie che anche la razza provvista di coltelli è comunque molto più avanzata di un popolo che non possiede neanche la minima arma tecnologica. Per intenderci, noi umani crediamo di essere potenti perché abbiamo le bombe atomiche? Ma noi umani comuni non abbiamo le bombe atomiche. Il nostro Governo ce le ha, che può usare contro di noi, come ha già fatto, scagliandola contro il popolo giapponese che nessuna colpa aveva delle scelte politiche del loro Padrone; ma noi cittadini in mano non abbiamo un bel niente. Ecco che chi tiene in mano le armi tiene anche il Potere, mentre chi è disarmato è sottomesso al potere del Padrone. Le armi tecnologiche degli alieni sono estremamente più avanzate di qualsiasi bomba atomica esistente sul nostro pianeta, anche perché, obiettivamente, il Governo non ha il controllo delle bombe atomiche. Queste bombe sono armi che una volta fatte esplodere distruggono tutto, interi territori, popoli, natura di quel luogo, e tutto il pianeta da lì in poi seguirà con gravi catastrofi. Basti pensare ai danni causati in tutto il mondo dalla bomba atomica lanciata in Giappone, su Hiroshima e su Nagasaki nel 1945 dagli Stati Uniti d’America, oltre ad aver ucciso oltre 140.000 persone ha causato tumori e leucemia che si è distesa nel resto della popolazione. Ma i danni sulla salute fisica non si sono fermati in Giappone ma si sono espansi in tutto il mondo! Ovviamente il Governo ha realizzato bombe atomiche molto più potenti, che potrebbero fare danni addirittura peggiori. Ma se pensiamo al disastro più recente di Černobyl' del 1986 nonché “l’incidente” nucleare, ovviamente “incidente” ben voluto dal Governo, che ha causato danni a tutto il mondo, dimostra che il governo minore non ha il potere sulle conseguenze delle armi potenti quali le bombe atomiche, bensì può decidere quando farla esplodere, ma non ha il controllo di ciò che avviene dopo. Il Governo superiore però ne è consapevole: il Governo che sta sopra tutto spinge l’umanità a far esplodere bombe e causa “incidenti” che non sono incidenti ma eventi voluti, per causare danni a tutta l’umanità, e tutto ciò è voluto. Basti pensare come dopo il disastro di Chernobyl si siano diffuse con eccessiva rapidità i disturbi che colpiscono la tiroide, tumori in tutto il corpo, e da allora moltissime persone hanno iniziato a soffrirne seppur non avessero mai avuto motivi prima. Da quel momento (ossia meno di 40 anni fa) le malattie diffuse in tutto il mondo, che colpiscono soprattutto la respirazione e la Tiroide, sono aumentate esponenzialmente specialmente nelle nuove generazioni. Però la scienza pubblica come al solito insabbia tutto.

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A differenza del Governo umano, gli Alieni possiedono tecnologie che sanno controllare; per esempio possiedono armi che possono provocare gli stessi danni di una bomba atomica, ma concentrata verso un obiettivo piccolissimo, per esempio potrebbero utilizzarla se volessero contro un singolo essere umano, ponendo la stessa potenza della bomba atomica ma concentrata in un “luogo” o obiettivo piccolissimo, che può essere un corpo fisico oppure, come spesso fanno, su una dimensione energetica. Può sembrare difficile da capire, ma le loro tecnologie sono veramente molto potenti e il loro punto forte è che possono controllarle. Mentre le armi umane sono fuori controllo, e gli effetti collaterali che si diffondono in lungo e in largo possono sfuggire dalle mani umane anche da chi detiene il controllo dell’umanità, gli alieni hanno il controllo delle proprie armi e degli effetti che ottengono. Perciò possiamo renderci conto del perché i Rettiliani temano le Orange, e di conseguenza perché tutte le razze sottomesse ai Rettiliani temano anche loro le Orange, facendo un paragone fra le loro tecnologie: i Rettiliani hanno in mano delle bombe molto potenti, ma le Orange hanno in mano le bombe atomiche. Ciò non toglie che le Orange, seppur non lo diano a vedere, sospettano che i Rettiliani possiedano delle “bombe atomiche” nascoste, e perciò non esagerano troppo nel provocarli. Le Orange dunque collaborano con i Rettiliani per manipolare questo pianeta ma non gli importa minimamente di loro; se venissero attaccati da altre razze aliene che li porterebbero a morire, non solo non proverebbero ad aiutarli, ma addirittura se sicure di vincere gli darebbero il colpo di grazia per assicurarsi che muoiano tutti, così conquisterebbero meglio il nostro pianeta e tutti gli altri pianeti di cui i Rettiliani avevano potere rendendoli di loro nuova proprietà. Intanto, però, si sfruttano a vicenda per scambiarsi – volendo oppure no – strategie, tecnologie, e tutto ciò che segue. Se le Orange avessero raggiunto il nostro pianeta prima dei Rettiliani, di questo pianeta non ne sarebbe rimasto più niente, probabilmente, in quanto loro sono più una razza da distruzione, che da conquista. I Rettiliani sono più una razza da conquista, cioè vogliono sottomettere un popolo al loro comando piuttosto che ucciderlo, quindi hanno conquistato il nostro pianeta su ogni fronte, dal potere politico a quello economico pur di sottomettere noi, come popolo umano, al loro comando. Il fatto che le Orange siano arrivate dopo di loro, fa sì che abbiano messo mano in qualcosa che era già controllato e sottomesso dalle mani dei Rettiliani, quindi non potevano semplicemente venire qui, divertirsi e poi distruggere tutto, perché i Rettiliani – presenti qui da prima di loro – non lo avrebbero accettato. Quindi i Rettiliani accolsero il progetto di collaborare con le nuove arrivate, ma non di lasciare il controllo totale alle Orange, che avrebbe rovinato i loro piani. I Rettiliani stanno distruggendo il nostro mondo e il nostro popolo, ma lo fanno con uno scopo tutto loro, lo fanno per convertirci in schiavi sottomessi ai loro piani, e tutto ciò inevitabilmente ci fa soffrire e ci danneggia, perché siamo trattati a nostra insaputa come bestiame da lavoro e da riproduzione secondo i loro scopi. Noi umani produciamo ricchezze e carne umana destinata ai Rettiliani. Le Orange, fossero arrivate prima dei Rettiliani, si sarebbero divertite un po’ a modo loro sul popolo umano e poi una volta stufate avrebbero distrutto tutto, eliminando gli umani e la Terra, punto e basta. Così, da schiavi sottomessi ai nostri Padroni alieni, potremmo dire che se possiamo scegliere fra restare schiavi dei Rettiliani o diventare totalmente schiavi delle Orange, sarebbe meglio stare sottomessi ai Rettiliani. Tuttavia questo è un pensiero che non include la Libertà, che è quella a cui noi, umani, dovremo puntare con tutte le nostre forze. Seppure abbia già anticipato quali siano le 3 razze aliene che detengono il maggiore del Potere su questo pianeta, sotto o che collaborano con loro vi sono altre razze aliene, con cui è stretto questo legame lavorativo. Per esempio, per quanto possa sembrare inusuale, in realtà le Orange hanno svolto svariate missioni assieme alla razza definita Mantidea, ossia ad una razza di esemplari molto simili alle mantidi religiose, da cui prende il nome.

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Anche i Mantidei, un gruppo alieno prevalentemente maschile (non perché la razza aliena come popolo sia composto maggiormente da esemplari maschili, bensì perché il gruppo scelto per agire su questo pianeta è composto soprattutto da “arruolati” o clonati maschili) sono stati avvistati numerose volte durante le esperienze umane di rapimento, per cui i Mantidei hanno lavorato anche presso gli esperimenti sugli umani sia da soli, che in presenza di Rettiliani, che in presenza di Orange; ma anche in presenza di Pleiadiani, con cui sono stati avvistati insieme svariate volte. Perciò evidenzia come queste razze collaborino su diversi piani e siano, ovviamente, tutte oscure. I Mantidei o Mantidi che sono tecnologicamente meno avanzati di entrambe le razze citate in precedenza, ma pur sempre utili per la conquista del pianeta, specie perché meno territoriali a differenza delle Orange e dei Rettili, sono considerati alleati adatti in quanto discutono di meno sulla proprietà del territorio conquistato ma accettano più volentieri di obbedire agli ordini dei superiori. Diciamo che i Mantidei su questo pianeta sono meno ambiziosi riguardo la conquista dei territori e si accontentano di avere una parte del potere, ma non bramano ad avere il totale controllo del potere; a differenza delle altre tre razze che vorrebbero tutto il potere per loro e che ambiscono alla totalità. Abbiamo già compreso che le Orange sono molto false, traditrici, e approfittatrici; ma anche manipolatrici. Infatti, quando decidono che questo serva per la loro strategia, caricano artificialmente altri individui (oppure numerosi gruppi di alcune razze aliene oscure) per renderli più forti contro i loro nemici (delle Orange), in modo da scagliare gli individui potenziati artificialmente dalle Orange contro chi intendono abbattere. Per esempio le Orange vogliono abbattere un preciso nemico, per cui oltre attaccarlo direttamente, gli scagliano addosso anche altri nemici (di altre razze aliene) così che il numero di attaccanti sarà maggiore. Inoltre le Orange potenziano artificialmente i membri con cui collaborano, così da renderli più forti, momentaneamente, attraverso le loro tecnologie. Verso gli umani si comportano nello stesso identico modo. Le Orange attaccano gli umani, ma potenziano anche i Rettiliani affinché quando attaccano gli umani risultino più forti. Questo potenziamento artificiale è sotto il controllo Orange quindi in qualsiasi momento potrebbero “spegnere” quella tecnologia e annullare quel potenziamento. Non è un vero e proprio aiuto, perché in qualsiasi momento le Orange possono toglierlo, e non è quindi qualcosa che resta come in regalo ai Rettiliani, o che i Rettiliani potrebbero sfruttare contro le stesse Orange. Questo perché non si tratta di un aiuto concreto, bensì di un potenziamento artificiale momentaneo, che le Orange possono spegnere e quindi togliergli in qualsiasi momento. Lo stesso meccanismo lo rivediamo spesso anche nei Pleiadiani di cui parleremo più avanti; ossia i potenziamenti artificiali verso i nemici dello stesso nemico in comune. In quel momento può diventare reale il detto “i nemici del mio nemico, sono miei amici” ma non necessariamente si conoscono e collaborano consapevolmente. Infatti le Orange sono molto furbe, perché loro potenziano i nemici del proprio nemico, a prescindere che stiano collaborando consapevolmente oppure no. Ciò di cui ti sto parlando ora è un argomento veramente molto importante. Le Orange sono state le prime capaci di potenziare artificialmente gli altri, e sfruttano queste tecnologie per far apparire anche gli altri molto più potenti di quanto siano realmente, e sfruttano queste “apparenze” artificiali su milioni di fronti. Per loro utilizzare queste tecnologie è all’ordine del giorno, e si divertono a potenziare artificialmente chiunque – loro possano utilizzare per scagliarlo contro i propri nemici, anche umani – pur di far credere alla vittima di ritrovarsi contro molti nemici potenti, seppur in realtà siano potenziati artificialmente dalla stessa tecnologia: dalle Orange. Lo scopo non è quello di aiutare le altre razze aliene, ma è quello di abbattere quel preciso loro nemico, e per farlo sono disposte a potenziare cani e porci pur di scagliarli contro il loro nemico scelto che intendono abbattere. Sfruttano l’idea del “più siamo meglio è” e ci riescono. Quindi finché gli serve, le Orange potenziano chiunque, davvero chiunque, pur di far crollare il proprio nemico. Così possiamo vedere anche Orange che potenziano artificialmente Antenne umane pur di far crollare il singolo umano che stanno attaccando. Questo potenziamento artificiale è molto utile a chi lo riceve, perché momentaneamente risulterà molto più forte, e se si tratta di alieni significherà che le loro tecnologie avranno un getto molto più forte; in pratica sarà come utilizzare all’improvviso un computer molto più potente sebbene si fosse abituati ad un computer standard. Poi quando le Orange decidono di stoppare il potenziamento, chiunque esso sia, perde quel vantaggio. È molto utile conoscere ciò.

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Le Orange potenziano i nemici del proprio nemico per far sì che quest’ultimo, quindi il soggetto vittima, non capisca realmente da dove arrivino gli attacchi, in quanto ci sono troppe frequenze incasinate, mentre quella delle Orange è molto nascosta. Prima si sentono le frequenze dei nemici che stanno attaccando, ma scoprire che dietro vi sono anche le Orange che li stanno potenziando è molto, molto difficile. Ecco perché lo fanno: le Orange si nascondono dietro le frequenze degli alieni che loro stesse spingono in avanti, così si assicurano che nessuno le scopra e riconosca che dietro tutti quegli eventi ci sono le Orange che manovrano tutto. Per loro è molto utile perché nel caso questi nemici stiano attaccando una vittima, che però all’improvviso si scopre che riesce a reagire e contrattaccarli, la vittima se la prenderà contro chi lo ha attaccato in prima linea, quindi nel mentre le Orange avranno tutto il tempo di fuggire, tagliando i collegamenti fra loro e quel gruppo di attaccanti così da sparire completamente dai radar. Così facendo la vittima che contrattacca i suoi nemici agirà su quel gruppo di cui ha le frequenze più vicine, più fresche, ma difficilmente scoprirà la presenza delle Orange che stava dietro tutti loro, per cui non reagirà contro di loro. Sinché gli “alleati” delle Orange stanno vincendo, esse restano lì a potenziarli e per prendersi ciò che gli spetta, ma se le cose si mettono male e la vittima contrattacca, loro scappano e tagliano completamente le connessioni così che lasciano in pista gli ex alleati e loro non vengano mai rintracciate. E ce la fanno! Si dimostrano molto furbe perché difatti i loro piani funzionano, ed è grazie a questa furbizia che hanno vinto un'innumerevole quantità di battaglie e di guerre contro altri alieni anche molto più avanzati tecnologicamente di loro, da cui poi hanno preso le tecnologie e le conoscenze di cui dispongono attualmente. Le Orange sono anche molto insistenti se vogliono ottenere qualcosa, ed è questo che le rende molto forti, perché, oltre all’organizzazione, sono capaci di non perdere di vista il loro vero obiettivo e di perseverare finché non riescono ad ottenere ciò che vogliono. Sembra scontato ma non lo è assolutamente; lo possiamo vedere anche noi umani, perché anche quando abbiamo le possibilità e le condizioni di ottenere qualcosa, se accade una distrazione nella nostra vita (un problema di qualsiasi genere, o un evento interessante/intrigante come potrebbe essere un’infatuazione per qualcuno di nuovo che compare nella nostra vita) perdiamo completamente di vista il nostro obiettivo e perdiamo anche molte occasioni. Le Orange sono molto decise e non si distraggono facilmente, restano fisse sul loro obiettivo, e per riuscire ad ottenerlo inseriscono pensieri artificiali sui propri nemici allo scopo di distrarli (trappola che le Orange utilizzano moltissimo contro i propri nemici!) e di demotivarli affinché loro si arrendano e le Orange vincano più rapidamente. Dovremmo prendere spunto e imparare dalle Orange ad agire nello stesso modo, per usare le loro armi contro loro stesse, perché più cercano di demotivarci, farci perdere di vista i nostri obiettivi, farci dimenticare perché siamo qui e cosa dobbiamo fare, più noi dovremmo essere organizzati, non fermarci davanti a nessun genere di ostacolo o distrazione (neppure apparentemente positiva) e andare avanti dritti e forti come dei treni, nel modo in cui fanno loro. L'insistenza ci può rendere molto potenti. Le Orange riescono ad essere molto forti, perché non si muovono solo per istinto di sopravvivenza ma portano con sé la propria intelligenza che sfruttano per fare del male agli altri; questo le si ritorcerà contro. Ma sino ad allora dovremmo imparare molto da queste strategie, per il semplice fatto che sono vincenti, dimostrato in numerose battaglie e guerre vinte proprio dalle Orange. I fatti parlano chiaro e su questo non vi è dubbio. Le Orange sono furbe anche perché sanno quando fermarsi e ritirarsi allo scopo di aggiornarsi e potenziarsi prima di tornare all’attacco. Quando si rendono conto che un nemico è molto forte per loro, anziché continuare a combattere sino a morire solo per seguire l’orgoglio, sfruttano la strategia del fingersi arrese, svanendo all’improvviso e dando tutta l’apparenza di essere scappate via. Questo serve ad impietosire i nemici e fargli credere che si siano arrese, e che non ci sia bisogno di rincorrerle per eliminarle tutte, perché si sono arrese e scappate per paura.

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In realtà il piano si ripete sempre nello stesso modo: esse si potenzieranno e poi torneranno. Loro sono esattamente quel genere di nemico che diventerà più forte e tornerà. Possiamo intuire che oltre ad essere furbe per imbrogliare i propri nemici (facendogli credere di essersi arrese e di non voler mai più combattere), sono anche capaci di riconoscere il proprio livello di combattimento, cioè non si sopravvalutano – di solito – rischiando di morire solo per orgoglio, ma si rendono conto quando non ce la stanno facendo e, anziché morire tutte, scelgono di simulare una resa e sparire per un po'; poi ritornano aggiornate, più forti di prima, pronte a riattaccare per la volta decisiva. Ci permette di comprendere che la loro intenzione non è solo quella di vincere ogni battaglia in modo automatico, ma si ritirano per aggiornarsi – apprendendo dal nemico – ed eventualmente per ripararsi i danni, anche perché hanno paura di morire. Possiamo capire che è vero che sono clonate e ibridate così tante volte che il loro corpo e la loro mente sono divenuti ormai artificiali; tuttavia provano ancora dolore, provano dolore fisico nel caso venissero torturate e uccise, e questo lo temono davvero. Perciò il loro corpo è semi-biologico cioè non è fatto interamente di computer, ma contiene ancora delle parti biologiche prese dal vecchio corpo/genetica Orange. Difatti dobbiamo ricordare che loro non nascevano come macchine, ma le Orange avevano origini naturali, poi pian piano si sono ibridate (o sono state ibridate con la forza) sempre di più sino a diventare prevalentemente macchine pilotate da coscienze/dati artificiali che nulla ha più a che vedere con Coscienze naturali e vive. Ben diverso è dai macchinari che vengono prodotti interamente in maniera tecnologica/meccanica, come alcuni gruppi di servi alieni gestiti dall’IA, sia Orange, che Grigi, che di altre razze aliene. Perciò le Orange di base utilizzano un’ibridazione genetica biologica (seppur anche sotto di loro ci siano Orange clonate completamente macchinose), e ciò non è scontato, perché nel mentre vi sono tanti altri individui che esteticamente vengono confusi da tutti come fossero “alieni” mentre in realtà sono macchine pilotate da remoto, e non sono fatti di carne e ossa. Le Orange sono fatte di carne ma biologica/artificiale, si tratta di un complesso biochimico in cui in alcuni di essi hanno inserito artificialmente una “coscienza” digitalizzata, mentre per la maggior parte non hanno neanche quella. Altre serve Orange sotto di loro sono completamente clonate come macchine senza forma biologica all’interno. Perciò in generale il corpo della maggioranza delle Orange non è abbastanza biologico da nascere in maniera naturale, ma abbastanza per provare il dolore fisico dalla carne e dagli organi nel caso venissero feriti. Questo è molto interessante da sapere, per capire di che livello di tecnologie scientifiche e chirurgiche stiamo parlando. Le Orange sono una razza tra le più oscure e crudeli che in questo pianeta conosciamo, e possiamo dedurlo anche da ciò che pensano e provano le altre razze aliene (con cui le Orange collaborano) verso di loro. Per noi è importante non fidarsi neppure quando ci sembrerà che le Orange siano scappate e che abbiano abbandonato la guerra, in segno di resa, perché sarà una strategia per farci rilassare mentre loro si prenderanno tempo per aggiornare le proprie strategie e tecnologie contro di noi, e poi ritornare più forti di prima: richiederà mesi, o anni, non due giorni, altrimenti non è una resa, ma uno scherzo. Tuttavia non dovremmo mai sottovalutarle, neppure quando ci sembrerà di averle sconfitte del tutto. La soluzione è impedire loro che recuperino le forze e che abbiano tempo di aggiornarsi. Da qui, comprendiamo, che non bisogna mai rimandare nel contrattaccarle, né sperare in una loro resa veritiera. Bisogna agire sino a che vinceremo davvero, definitivamente. 

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