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Le Antenne Umane (2 parte)

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Intendo dire che solo ciò che ha deciso di comunicarci e quindi di permetterci di conoscere era talmente ampio e dettagliato, che non potevamo neppure immaginare quante conoscenze possedesse dentro di sé senza che nessuno lo sapesse e neppure sospettasse. Stiamo parlando di una Dea, ma su certe Divinità questo termine va stretto, perché troppo riduttivo. Certe Divinità sono troppo avanzate Psichicamente per essere considerate “solo” Divinità, un termine che oggi è stato utilizzato per troppi personaggi del passato che di psichico avevano ben poco. La Dea Morrigan comunicò con noi, offrendoci incredibili conoscenze, guide su come praticare certe tecniche a livelli più avanzati e metodi e strategie eccezionali che senza di lei non ci sarebbero venuti in mente: fu realmente un momento d’illuminazione. Fra le innumerevoli informazioni che decise di comunicarci, ci spiegò chi o cosa fossero i Bigotti Posseduti e rispose alle nostre domande molto più di quanto ci saremmo aspettati, offrendoci conoscenze sul loro conto di cui non avevamo idea. Mi resi conto, grazie alla Dea Morrigan, che le due “persone” con cui stavamo combattendo da tempo non erano affatto ciò che pensavamo che fossero. Quelle risposte mi diedero anche conforto perché mi permisero di comprendere che non stavo combattendo contro due semplici Gaia’s Low che senza alcuna ragione parevano quasi immuni alle nostre maledizioni; quei due esseri erano molto più oscuri di quanto sembrassero ma soprattutto venivano protetti e caricati da dietro. Ma la Dea Morrigan non si fermò a darci risposte bensì a guidarci nella Pratica, mostrandoci come avremmo dovuto agire da lì in poi. La sua Presenza era talmente potente in questa Dimensione fisica che, mentre io e Alexander comunicavamo con Lei, Morrigan continuava a compiere azioni sul piano fisico, facendo cadere numerosi oggetti – che in casa nostra, grazie alle Protezioni, non cadono più da molto tempo in quanto le entità non riescono ad avvicinarsi – aprendo la porta della stanza e facendola muovere più volte durante la comunicazione, seppure ovviamente non ci fosse vento – e mi sembra anche inutile doverlo specificare! – e non meno importante la sua Presenza era talmente palpabile che sembrava di averla accanto a noi fisicamente, al punto che quando si spostava per la stanza noi la seguivamo con gli occhi perché la sua presenza era talmente forte che sembrava di avere una persona fisica dentro casa nostra e la guardavamo come si guarderebbe la persona con cui si sta “parlando”; anzi, non sembrava che fosse lì, era proprio lì! Quella sera fu incredibile. Quando concludemmo la comunicazione e, come accade generalmente, le Presenze che invochiamo dopo un po’ vanno via per tornare ad occuparsi dei loro impegni, la Dea Morrigan decise di restare lì in casa nostra per tutta la notte. Non era raro che una Divinità si trattenesse in casa nostra dopo averla invocata seppur tagliassimo le connessioni per non disturbarla – scegliendo spontaneamente di restare ancora un po’ – ma non più di qualche ora. Morrigan invece si trattenne per tutta la notte sino alla mattina seguente. Mi ricordo che una volta conclusa la comunicazione, si girò un altro po' casa nostra come a volerla perlustrare – e chissà che cos’altro stava praticando in quel momento a livelli a noi ancora invisibili ma per nulla scontati – e infine si posizionò davanti alla porta di camera, fissandola dall’interno verso l’esterno come se volesse controllarla facendo da guardia. Aveva uno sguardo molto serio e dai tratti aggressivo, come se non vedesse l’ora che si avvicinasse qualche presenza oscura per saltargli addosso e massacrarla di botte. Se fossi un oscuro mai vorrei ritrovarmi davanti alla Dea Morrigan! Ma averla in camera da letto per tutta la notte a fare guardia verso le presenze oscure, mi fece comprendere ancor più forte quale fosse lo stato mentale che avrei dovuto tenere durante la notte. Seppure avessi imparato ormai da tanti anni ad addormentarmi con coscienza, ed essere molto vigile anche durante il sonno appositamente per non subire più rapimenti e simili violenze dagli alieni, dalla Dea Morrigan avevo e ho così tanto da imparare che non finirà mai di stupirmi.

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È una Presenza incredibile. Ricordo che si posizionò davanti alla porta della stanza, ed io non mi sentii mai così protetta e al sicuro quanto quella sera. Ma non era una sicurezza che ti culla lentamente come una madre che ti dice “andrà tutto bene” e che quando sei bambina potresti anche crederci, ma quando sei adulta scopri e comprendi perfettamente che tua madre non potrebbe proteggerti da tutti i mali di questo pianeta neppure se volesse e che quelle parole erano soltanto parole. No, io mi sentivo protetta in quel momento come se dentro camera mia ci fossero dieci carrarmati corazzati dalle armi più avanzate mai viste prima e che fossero puntate verso tutti i lati della stanza per assicurarsi che vi fosse la massima Protezione in ogni dove. Mi sentivo veramente al sicuro perché percepivo l’assoluta certezza che nessun essere vivente sarebbe riuscito ad avvicinarsi a me quella notte: non da vivo, questo è certo. Andai a dormire dopo aver praticato la mia Protezione Psichica, che ovviamente non era nulla a confronto della potentissima Protezione forgiata dalla Dea (ma di sicuro non avrei dormito senza la mia sana abitudine di Proteggermi, a prescindere da quanto mi avesse già Protetto Lei in quanto non sarebbe neppure sensato!) e tentare di imitare la sua di Protezione era un grande onore perché apprendere certe tecniche da coloro che Praticano a simili livelli è qualcosa di eccezionale. Mi ricordo che mi svegliai a tarda notte e com’era abitudine fare in quel periodo stressante mi alzai di busto per osservare interamente la stanza e assicurarmi che non vi fosse nessuno. Mi venne un colpo quando vidi una donna fisica davanti alla porta della mia stanza che fissava aggressivamente la porta con fare da agguato: mi ero dimenticata che ci fosse Morrigan in camera mia! Quando la vidi – nella posizione di combattimento della Dea Kalì – mi persi un battito per quanto la sua aggressività metteva paura! Dopo qualche istante che rimasi a fissare Morrigan incredula che fosse ancora lì, così perfetta da essere più reale della realtà, girò leggermente il volto e poi gli occhi per fissarmi senza bisogno di voltarsi completamente; il suo sguardo mi diede una grandissima sicurezza e trattenni le lacrime perché ciò che stava facendo per me mi faceva profondamente emozionare, ma non volevo piangere davanti a lei e mi trattenni, ero veramente emozionata. Mi sdraiai nel letto e accettai dentro di me che da quel momento tutto sarebbe cambiato. Sentivo la presenza di Morrigan che stava agendo su più Dimensioni contemporaneamente, tentavo di capire cosa stesse facendo per apprendere il più possibile dalle sue gesta. Osservare una Dea simile mentre svolge le sue mansioni Psichiche è qualcosa di incredibile che non si riesce a descrivere con le parole, l’unico termine che può dare l’idea è Onniscienza. La mattina seguente andò via, lasciando dentro casa una fortezza incredibile. Per giorni interi sentivo la sua presenza registrata fra le memorie dei muri di casa nostra seppure fosse andata via da un pezzo, tanto era forte l’impatto della sua energia. Ricorderò per sempre quel momento perché è stato uno dei più belli della mia vita. Tanta gente fantastica su come sarebbe bello abbracciare gli alieni o vedere un angelo che li consola con belle parole. Io credo che non vi sia cosa più bella che incontrare un Angelo Psichico come Morrigan che per quella notte intera ha vegliato su di me offrendomi una forza interiore e una pienezza incredibile. Mi sentivo talmente forte e al sicuro, grazie a Lei, che degli abbracci o delle belle parole non me ne fregava niente, io stavo vivendo una vera dimostrazione di altruismo, di generosità, una vera dimostrazione di… di amore, sì è questo l’amore che intendo io. Morrigan non restò a dirmi belle parole o a riempirmi la testa di spazzatura quali termini amorevoli e pacifici (che oggi riconosco solamente come vocaboli Pleiadiani!) ma agì Psichicamente per Proteggermi dal male e dall’Oscurità. Sono questi gli esempi che dovremmo seguire, non le stupide e false belle parole che vengono sempre seguite da fatti di violenza e vigliaccheria! Dovremmo invece seguire gli esempi degli Psichici Potenti che senza girarci intorno Agiscono e vanno dritte al punto. 

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Da quel giorno iniziammo ad agire esattamente come Morrigan ci disse di fare, entrando in uno stato mentale molto diverso da quello utilizzato in precedenza – molto meno buonista, fra le altre cose – e soprattutto basandoci sulle innumerevoli conoscenze che la Dea ci aveva rivelato. Nel capitolo La Setta riprenderò questo discorso e menzionerò alcune fra le incredibili scoperte con le quali quella sera Morrigan ci aprì gli occhi. Ma è doveroso anticiparti come andò a finire con i Bigotti Posseduti. Dopo che la Dea Morrigan ci rivelò la strategia da utilizzare, che comprendeva fra le tantissime altre cose, prima attaccare gli Scienziati e dopo attaccare i Bigotti oltre a innumerevoli figure di cui molte “indefinite” per la gente comune – senza avere nessun cenno di pietà verso di loro, neppure nell’inconscio – io e Alexander iniziammo subito a seguire, alla lettera, le sue indicazioni. Pochi giorni dopo aver attaccato gli Scienziati e poi i Bigotti, questi ultimi finirono in ospedale. La Bigotta finì in ospedale per prima, si trattenne circa un mese per complicanze per poi dover restare chiusa in casa per mesi a seguire in quanto i problemi di salute stavano nettamente peggiorando e la situazione precipitando. Nel frattempo il Bigotto iniziò ad avere gravi problemi di pressione, tant’è che sveniva e cadeva a terra continuamente. Venni a sapere, da conoscenti in comune, che i due Bigotti – che da quel giorno non si fecero più vedere – si rinchiusero in casa senza più uscire per quanto stavano male – neanche per andare a fare la spesa – e che uscivano solamente per andare all’ospedale e/o a farsi visitare. Nei mesi successivi la Bigotta finì di nuovo in ospedale per una gravissima complicanza e dovette passare i successivi 6 mesi sdraiata al letto per i terribili dolori al corpo e la mancanza di energie. Il Bigotto passava il suo tempo a portare la moglie in ospedale, e poi viaggiare in ospedali di città più lontane per farsi visitare, in quanto scoprì di avere dei polipi – tumori – nel colon. Dopodiché non si seppe più nulla, se non che dopo l’incredibile visita da parte di Morrigan, i Bigotti non ebbero più la forza di avvicinarsi a noi. Da quel giorno sono ormai passati diversi anni e, ad oggi, posso confermare che le situazioni cambiarono realmente. La Dea Morrigan ci portò un grandissimo aiuto, ma si aspettava che noi lo utilizzassimo bene, e così facemmo. Non vorrai mica sprecare l’aiuto di una Divinità? Ci disse esattamente come avremmo dovuto attaccare gli Scienziati e come attaccare i Bigotti per vincere, e così facemmo, vincendo. Aveva ragione su tutto, non c’erano dubbi, ma è doveroso da parte mia testimoniare la sua incredibile precisione su ogni dettaglio che ci rivelò riguardo a ciò che sarebbe accaduto nel futuro. Ci avvisò di molti eventi che sarebbero accaduti e ci preparammo al meglio seguendo ogni sua forte indicazione; ci rese felicissimi sapere di averla resa fiera di noi. La chiave per vincere quella guerra contro i Bigotti che stava tirando avanti sin troppo a lungo fu mirare prima agli Scienziati e poi ai Bigotti e non viceversa come stavamo facendo prima. Morrigan ci permise di comprendere alla perfezione che i Bigotti erano due automi, due marionette, due bambole, due oggetti dall’aspetto umano ma cui all’interno non vi era niente di vivo. Queste due marionette venivano completamente Possedute, a momento opportuno, dagli Scienziati (insieme agli alieni per cui lavoravano, ovviamente!) che pilotavano alla perfezione quelle due macchine umane per spingerle a compiere azioni completamente decise e guidate in Remoto verso di noi dagli operatori sotterranei. Dovevo smetterla di avere pietà di quei Bot, dovevo smetterla di pensare che quelle persone fossero persone come tutte le altre; non lo erano affatto, erano come bombe a tempo che una volta premuto il bottone a distanza sarebbero esplose su di me per recarmi quanti più danni possibili. Dovevo smetterla di vederli come umani, perché erano solamente due oggetti Posseduti. In precedenza vi erano state troppe situazioni che avrebbero dovuto farmi capire, ad esempio tutte quelle volte in cui la Bigotta parlava dopo aver cambiato voce che la faceva sembrare tutt’altra persona; pensavo che fosse semplicemente dovuto alla vecchiaia che la induceva al bipolarismo, invece quella Bigotta cambiava personalità perché all’interno veniva Posseduta Artificialmente dagli Scienziati che da lontano la manovravano.

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Il Bigotto, che in un momento ti urlava contro e nell’altro momento ti sorrideva con la faccia da schifoso truffatore, veniva completamente Posseduto dai Gialli. Ma c’era dell’altro che dovevamo scoprire sul suo conto e successivamente ci sorprese quante informazioni riuscimmo ad ottenere e che descriverò nei prossimi capitoli. Anche se i Bigotti smisero di perseguitarci a causa di tutti i loro malesseri fisici e psichici, noi non smettemmo di attaccarli in quanto, come già detto in precedenza, i nemici decidevano quando iniziare la guerra contro di noi, ma saremmo stati noi a decidere quando la guerra sarebbe terminata. Era troppo semplice scappare via e smettere di farci del male solamente perché si sentivano male e finivano in ospedale tutti i mesi. Cosa si aspettavano, che dopo anni passati a torturarci avremmo provato pietà per loro? Avevano smesso di pedinarci, di stressarci, di insultarci e di torturarci, perché stavano malissimo non perché avessero pietà di noi; quindi perché mai avremmo dovuto smettere di attaccarli? Noi avevamo appena incominciato. Scoprirai in seguito quante avventure dovettero passare dai giorni seguenti dall’arrivo di Morrigan e quante ne successero, alcune da piegarsi dal ridere. La Dea ci avvisò che la situazione sarebbe andata a cambiare, naturalmente spiegandoci come avremmo dovuto fare noi per concretizzare questo cambiamento; mica sarebbe cambiato da solo senza fare niente! Ma nel frattempo ci avvisò anche che stavamo sottovalutando quelle due armi umane sostenendo che fossero semplici umani, due semplici anziani ammattiti. La Dea ci mise in guardia rivelandoci che si trattava di “persone” estremamente oscure e che Lei aveva già visto e conosciuto in passato, avvisandoci che non avremmo dovuto sottovalutarli perché non ci rendevamo conto di quanto invece fossero oscuri e crudeli. Le sue forti comunicazioni ci misero in guardia e ci spinsero nettamente ad aprire gli occhi. Prima di passare alla descrizione di quelle comunicazioni della Dea concentriamoci invece sul metodo che usammo per vincere quella guerra infinita contro i Bigotti. Le Antenne umane nonché i Bigotti Posseduti erano due Antenne fisiche ambulanti, ma senza il segnale proveniente dall’alto quelle Antenne non funzionano. Perciò avremmo dovuto smettere di concentrarci unicamente sulle Antenne e ci saremmo dovuti fiondare verso chi o cosa produceva il segnale. In altre parole i Bigotti erano due Antenne spinte e pilotate a distanza da qualcuno, ossia gli Scienziati, e avremmo dovuto abbattere questi ultimi – il vero problema della situazione – per spegnere anche le Antenne. Il risultato fu molto chiaro e conciso in quanto, una volta che io e Alexander iniziammo ad attaccare gli Scienziati, improvvisamente le Antenne umane si disattivarono e smisero di venirci contro. Ma ancor più interessante fu che quelle stesse Antenne iniziarono ad accusare i colpi, come se non fossero più protette da nessuno. Ci rendemmo conto che non era soltanto un modo di dire! Quando attaccavamo i Bigotti sembrava che fossero protetti e potenziati da qualcuno. Ma chi mai dovrebbe perdere tempo ed energie a potenziare due vecchiacci bipolari? – ci chiedevamo – invece era esattamente così, quelle due persone vennero utilizzate come Antenne umane e poiché vedevano che funzionava, gli Scienziati continuavano a potenziarle e a proteggerle affinché stessero in salute e potessero continuare il loro lavoro oscuro verso di noi. Ci chiedevamo quindi dove finissero tutte quelle volte in cui li attaccavamo, sparivano per qualche mese – dandoci la sensazione che non sarebbero più tornati vivi – e poi improvvisamente si ripresentavano come se nulla fosse mai successo. Da dove proveniva quella strana salute ferrea che nessun altro nemico aveva prima di loro? Sembrava, per assurdo, che abbattere l’Antico fosse stato meno stressante che abbattere questi due Bigotti Posseduti. Eppure, l’Antico era un fortissimo e temibile Psichico oscuro ed era assurdo sminuirlo paragonandolo a due vecchi sacchi di fango. Tenendo conto inoltre che attaccammo e sconfiggemmo l’Antico quando io e Alexander eravamo anche più giovani rispetto ad allora e quindi meno esperti rispetto a come diventammo proprio grazie all’esperienza di guerra contro l’Antico, il Vampiro e contro le Orange e Rettili – e tutti i nemici dello stesso periodo che non sto a ripetere uno per uno – come potevano queste due persone non praticanti e per niente psichiche essere tanto potenti da reggere i nostri attacchi?

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La Dea Morrigan rispose a tutte le nostre domande e anche di più e nel capitolo La Setta riprenderò questo discorso. L’Antico fu un nemico molto potente e tutt’oggi ritengo che fosse lo Psichico umano più potente fra tutti quelli affrontati e combattuti sinora. Di umani Psichici non ce ne sono così tanti nel mondo, purtroppo. Ciononostante stavamo mettendo a paragone l’Antico – umano e potente Psichico – con due umani che nulla avevano di psichico, ma alle cui spalle avevano centinaia di operatori sotterranei che li utilizzavano a distanza Possedendoli senza sosta. Non stavamo combattendo contro due signori anziani, stavamo combattendo contro un esercito di Scienziati e Militari che ci avevano studiato al millimetro da anni a quella parte e conoscevano ogni informazione su di noi. Molto semplicemente noi vedevamo due umani davanti a noi, invece “dentro” o “dietro” di loro ve ne erano centinaia. Questa era la prima ragione per cui in apparenza quei due Bigotti Posseduti sembravano più potenti – per assurdo! – dell’Antico, ma scoprimmo da lì a poco tempo che era solo un’apparenza, un inganno. Ad oggi infatti, ribadisco che non vi era confronto e che l’Antico, deceduto dopo i nostri Attacchi Psichici, continua ad essere lo Psichico umano oscuro più forte che abbiamo incontrato sino ad ora. Quando iniziammo ad attaccare gli Scienziati, i Bigotti crollarono come fossero budini sfracellati a terra. Ma ciò che ci permise di comprendere quante pedine gli Scienziati stessero realmente utilizzando intorno a noi senza che le riconoscessimo subito come tali, fu che da quel momento non furono soltanto i Bigotti a cadere, ma tante altre persone che in passato ci diedero problemi e che improvvisamente iniziarono ad avvertire grossi problemi di vita tanto da obbligarli ad allontanarsi definitivamente da noi. In altre parole, anche persone che non avevamo subito riconosciuto come Antenne, iniziarono ad allontanarsi da noi e a smettere di provocarci danno e problemi proprio dal momento in cui io e Alexander attaccavamo gli Scienziati. Per fare un esempio che faccia comprendere il concetto, è come se ogni giorno avessi dolori da tutte le parti del corpo: mal di testa, torcicollo, mal di denti, mal di gola, tantissimi dolori ovunque e che in apparenza non c’entrano nulla gli uni con gli altri perché sono tutti dolori molto forti e che sembrano gravi ognuno di essi. Poi un giorno vai dal dentista, scopri di avere un dente cariato e prendi appuntamento per fartelo curare. Improvvisamente tutti i dolori spariscono: il mal di testa, che pensavi non c’entrasse nulla, sparisce; il dolore al collo, che pensavi non c’entrasse nulla, sparisce; tutti i dolori, dalla gola alla mandibola a qualsiasi altro fastidio, spariscono. Seppure non eri a conoscenza che fossero tutti dovuti dallo stesso problema che era il dente cariato, dal momento in cui esso viene curato ecco come tutti gli altri problemi spariscono magicamente. Quegli Scienziati stavano tenendo in piedi una quantità di Antenne umane incredibile che risultava essere una vera e propria rete di persone che senza sapere come o perché, riceveva il segnale dentro la loro testa che li spingeva a venirci contro e procurarci problemi. Dal momento in cui attaccammo gli Scienziati, queste persone smisero di ricevere i segnali oscuri contro di noi, perché stavamo bersagliando direttamente il “computer madre” o il “macchinario base” da cui tutto nasceva, partiva e si espandeva come un social network sulla dimensione fisica. Quegli Scienziati erano riusciti a creare una rete artificiale intorno a noi di persone che non si conoscevano a vicenda ma che venivano spinte dagli stessi impulsi elettrici che giungevano direttamente nei loro cervelli e li conducevano a schierarsi contro di noi. Da quando iniziammo ad attaccare quegli Scienziati, quelle Antenne smisero di perseguitarci e crollarono una dopo l’altra come se le avessimo attaccate direttamente, seppure non ci fossimo mai concentrati su di loro. A quel punto sarebbe stato assurdo non rendersi conto che, alle nostre spalle, vi sono alieni ma anche tanti umani che lavorano per loro e che sono capaci di manipolare la rete di persone e spingerle a compiere la stessa identica azione senza che neppure riescano a riflettere se quell’azione che stanno facendo sia giusta oppure no. 

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Si tratta di segnali spinti direttamente all’interno del loro cervello, armi psico-troniche utilizzate verso la massa per Possedere i cervelli di talune – tante – persone e sottomettere completamente la loro volontà, obbligandole ad obbedire senza che abbiano la capacità di pensare il contrario. Ma come riescono a creare questa rete di umani collegati fra di essi, al punto che basta premere un bottone per spingere tutta questa gente a compiere la stessa identica azione e dirigersi tutti verso la stessa precisa direzione? Ci riescono attraverso gli innumerevoli Chip inseriti all’interno dei nostri cervelli. Attraverso la Pratica possiamo e dobbiamo liberarcene, per impedire che riescano a Possedere anche noi. Attraverso la Pratica è possibile alleviare le manipolazioni e indebolirle sino ad arrivare al punto di spaccare questi dannati Chip e liberarci dal sistema artificiale che alle nostre spalle stanno creando e portando avanti da parecchi anni. Ma se ignoriamo la Pratica per dedicarci a sprecare le nostre giornate e le nostre vite dietro impegni fasulli e creati appositamente per distrarci, finiremo per essere sopraffatti dal Sistema, proprio come accade a tante persone intorno a noi. Non c’è giorno in cui non ringrazi Dio per avermi spinta a trovare la strada della Pratica, perché ad oggi sapere di poter ragionare con il mio cervello e osservare invece quanta gente intorno a noi viene attivata e disattivata da un segnale elettrico, a sua insaputa, mi mette i brividi. La Pratica è tutto, e non smetterò mai di dirlo: non saranno le parole a salvarci la vita, saranno le Pratiche che ogni giorno dobbiamo e dovremo svolgere senza mai farci assorbire dal Low Artificiale e distrarre dalle Antenne umane. Mi resi conto inoltre, che tutte quelle esperienze che avevo vissuto in precedenza, troppe per raccontarle tutte, ma che riassumo semplicemente come tanti eventi in cui per un attimo vedevo telecamere interne agli occhi della gente che mi guardava, non erano solamente sensazioni. La mia vicina di casa – della prima abitazione – in cui ogni giorno, quando uscivo dal mio appartamento, puntualmente apriva la sua porta di casa e mi puntava addosso con quegli occhi che sembravano telecamere, non era soltanto una sensazione. Un altro vicino di casa che, quando mi fissava, gli si inscurivano gli occhi e per alcuni attimi diventavano completamente neri, si restringevano e poi improvvisamente appariva una piccola luce offrendo nette somiglianze ad un obbiettivo della fotocamera che scattava con un piccolissimo flash, non erano solo apparenze. Tutte quelle volte in cui incontravo persone che sembravano normali, ma che improvvisamente cambiavano sguardo, mi fissavano in un modo molto strano, e poi improvvisamente tornavano “normali” come se fossero state azzerate, non erano solo casi. L’esperienza in Sardegna in cui vidi i “miei genitori” bloccarsi, come fossero due manichini spenti in attesa di essere riattivati, non lasciarono alcun dubbio su ciò che stesse succedendo. Ma da quando iniziammo ad attaccare gli Scienziati, tutto stava prendendo senso e stava diventando molto più reale. Quello che sta succedendo in questo periodo storico va oltre qualsiasi immaginazione e qualsiasi film di fantascienza che, sin dal passato, fra una scena cinematografica e l’altra hanno tentato di avvisare. Da 2022 i sopravvissuti a The Truman Show a Cell, il primo film pubblicato negli anni ’70 e che raccontava la falsa pandemia, le mascherine insensate e tutto ciò che è accaduto ben cinquant’anni dopo, permette di capire che era già stato tutto deciso e organizzato in precedenza e non vi è più modo di scappare dalla verità. Spetta a noi decidere se Vedere e se Praticare per non farci affogare da questa alluvione universale che soffocherà, annegherà e ucciderà molte persone dall’interno prima e poi dall’esterno.

Fine pagina 6 su 6. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

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