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Quando e come avviene la Disincarnazione (2 parte)

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Bentornato! Di sicuro ti starai chiedendo perché abbiamo praticato sulla memoria di questa vita, se vogliamo ricordare le memorie delle vite passate, e te lo spiego subito. La ragione è molto semplice: se non riusciamo a ricordare questa vita, figuriamoci come potremmo ricordare quelle passate. Quando noi viviamo una vita, la viviamo in modo troppo incosciente, quindi rischiamo di non ricordare quello che abbiamo fatto. Infatti potresti notare che con difficoltà ricordi quello che hai fatto ieri, figuriamoci tanti anni fa. Il fatto è che una vita passata non si ricorda in una sintesi di due parole. Quando tu ne ricordi una non dovresti sintetizzarla in una sola informazione che conosci, per esempio che come mestiere faceva il dottore. Siccome si tratta di una vita, significa che essa è piena di esperienze e di momenti vissuti, quindi è colma di sentimenti fra i più vari. Di sicuro non ha provato solo rabbia o amore durante la sua vita, ma ci sono stati tantissimi sentimenti tutti i giorni della sua vita, come noi li viviamo oggi; infatti ci sono periodi dove siamo più tristi, periodi dove siamo molto più allegri ma ci sono anche giornate diverse, ci sono giorni dove da un momento all’altro passi dall’essere arrabbiato per un motivo all’essere molto felice per un’altra ragione. Questo ci porta a comprendere che non si tratta di un periodo chiuso dove per un mese tu sei triste e per un mese tu sei felice, ma ci sono anche momenti nelle giornate che possono variare a seconda di valide ragioni. I momenti di cambio d’umore sono sempre causati da un motivo: per esempio se un giorno scopri di avere fallito un progetto oppure che qualcuno ti ha tradito o qualcosa che ti fa male allora quel giorno ovviamente sei triste, ma c’è un motivo perché quel giorno preciso qualcuno ti ha fatto del male o comunque qualcosa ti è accaduto. Quindi se tu riesci a percepire tutto di quella vita, quindi anche i momenti e non solo due informazioni troppo generali, riesci a capire veramente il suo significato. Perché se tu prendessi in considerazione solo qualche informazione generale, diresti che quella vita è stata molto bella o è stata molto brutta. Però parlandoci seriamente se è stata una vita così brutta, perché l’hai vissuta tutta, anziché morire prima? Perché valeva la pena viverla o comunque sei riuscito a resistere fino alla fine. Quindi non c’erano solo negatività e cose brutte durante quella vita, ma c’era anche dell’altro, magari aveva molti problemi sentimentali ma aveva un lavoro molto appagante oppure aveva la spiritualità che gli dava molte soddisfazioni, c’era qualcosa in quella vita che lo faceva andare avanti, o anche per semplice vendetta come a dire “tutti mi vogliono morto allora io continuo a vivere e a lottare alla faccia loro” quindi c’è sempre un motivo per cui hai continuato la vita. Quando pensi alle tue vite passate abbi consapevolezza di quello che cerchi, perché se vuoi una risposta devi anche formulare bene la domanda. Non puoi chiedere di voler vedere una vita passata e non sapere nemmeno che cosa vuoi vedere. Per cui devi iniziare a chiedere. Vuoi sapere se c’è una vita passata dove hai fatto una precisa scelta, ad esempio se sei stato oscuro o se sei stato buono? E allora già lì iniziamo a capire quale vita vuoi vedere fra le tante, che comunque potrebbe non essere una scelta tiratissima perché anche in questa vita ci sono momenti in cui sei molto arrabbiato e potresti fare degli errori, oppure vivi dei momenti in cui sei molto molto buono e positivo e quindi aiuti la gente, gli fai del bene, ma questo non ti rende una persona cattiva o una persona buona. Quindi, come in questa vita, potresti riconoscere che in una vita precedente tutto sommato eri più positivo che negativo, però se la guardi senza osservarne attentamente tutti i periodi, ma basandosi solo su un momento visto, finiresti per fraintendere tutta la vita. Quindi potrebbe succedere che il te della vita passata era molto triste e molto nervoso e allora pensi che fosse una vita oscura perché era sempre arrabbiato, quando invece era solo quel periodo ma non di certo tutta la vita. Magari per il resto della vita era sempre buono e gentile con tutti ma in quel periodo, che potrebbe essere anche solo un mese, era scontroso con il mondo e quello non basta per dire che si tratta di una vita oscura. Anche se al momento le tue vite passate ti sembrano sconnesse, in realtà la memoria di questa vita ti aiuta a connetterti alle memorie di quelle precedenti. Praticare sulla tua memoria attuale, ti aiuta a vedere meglio le informazioni delle tue vite passate ed oltretutto a memorizzarle di più. Questo perché la vita passata non è solo da vedere, ma è anche da ricordare.

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Se adesso tu vedessi una vita passata non significa che te la ricorderesti per sempre, ma anzi, già domani te la saresti scordata. Ti faccio subito un esempio pratico. Riesci a ricordarti le Facce che hai visto durante la pratica della Visione delle Facce che ti ho insegnato qualche capitolo fa? Sapresti ricordare ed elencare tutti i volti che hai visto, durante questa pratica? Probabilmente non riesci a ricordarne neanche una, o comunque una e basta, quando invece durante le sessioni di Visione potresti averne viste molte di più, se ti sei mai messo davanti allo specchio a praticare per vederle. D’altro canto, forse neanche ti sei impegnato tanto a vedere i volti delle tue vite, perché ritieni di volerle ricordare ma, dal momento in cui conosci la tecnica e sai che funziona, l’hai messa da parte senza interessarti a praticarla con costanza. Con ciò vorrei farti capire che se neanche ti ricordi un solo dettaglio del viso che hai visto, figuriamoci come potresti ricordare un’intera vita di un’altra persona vissuta, che eri tu ma in una vita passata. Seppure le vite ti sembrino disconnesse, in realtà esercitare e quindi migliorare la propria memoria presente ti aiuta ad aumentare quella delle vite passate. In questo modo riuscirai ad essere più lucido durante la tua vita quotidiana e senza rendertene conto diventerai più capace anche di vedere quello che hai fatto in altre vite, quindi in un passato più lontano. C’è un’altra ragione per cui ti ho fatto praticare sulla memoria di questa vita. Quando scarichi informazioni e quindi ricordi dalla tua Anima, necessariamente devi utilizzare una parte del tuo sesto senso che ti faccia comprendere e quindi decifrare le informazioni che hai appena scaricato. I ricordi di vite passate sono come dati di un computer, per cui hai bisogno del mezzo giusto che si occupi di spiegarti velocemente le informazioni che la tua mente ha ricevuto. In pratica traduce i file del grande hard disk, che sono le memorie della tua Anima, per trasformarle in ricordi che tu puoi vedere e percepire. Per cui ricordare le vite passate deve essere un interesse, un intento in te molto grande, perché ricordare significa allenare la propria memoria a far riemergere le informazioni che lei ha immagazzinato ma che ha anche nascosto. Ricordare significa riprendere quelle conoscenze nascoste e riportarle alla luce. La memoria è una capacità che c’è chi ce l’ha e chi non ce l’ha, essa è un interesse e c’è chi ha più interesse di ricordare quello che ha fatto e chi proprio non ne ha voglia. Le nostre memorie vengono bloccate, nascoste in un magazzino al buio, però puoi decidere di ricordarle attraverso delle associazioni mentali che ti aiutano a rievocare precisi ricordi. Ti faccio un esempio molto semplice. Se ti facessi una domanda, per esempio ti chiedessi di aiutarmi a ricordare una frase che ho scritto, inizierei col dirti “Nello scorso capitolo abbiamo praticato questa tecnica, ma oltre a questa ti ho spiegato anche un altro concetto e non mi viene il termine…” a questo punto tu cercheresti di connettere i tuoi ricordi e di ragionarci un attimo, così in un flash ti viene il collegamento di quella tecnica con ciò che è stato descritto dopo, e inizieresti a ricordare. Invece, quando si tratta di vite passate, è come se tu stesso non volessi ricordare. I ricordi delle tue vite precedenti sono connessi e associati a qualcosa della tua memoria attuale ma anziché cercare di connetterti ai ricordi e andare a cercare quello di cui hai bisogno di sapere, preferisci lasciare il tuo cervello spento e dire: “No, non me lo ricordo!” perché non hai proprio voglia di sforzarti. Quindi è vero che ci sono persone più allenate e persone meno allenate a ricordare e ad utilizzare la propria memoria, questo dipende da come siamo cresciuti e dalle nostre abitudini giornaliere; ma è anche vero che deve diventare un interesse di tua principale volontà, perché se tu vuoi ricordare le vite passate e chi eri in precedenza, devi innanzitutto ricordare cosa hai fatto e portato a termine in questa vita. Per “fatto in questa vita” non intendo dire che devi ricordare che ti sei alzato la mattina alle sette, sei andato in bagno, ti sei fatto la doccia e via discorrendo; ma devi pensare a cosa hai fatto fino ad oggi. In altre parole devi capire e ricordare dove le tue azioni ti hanno portato sinora, e già questo è un inizio. 

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Quindi non serve che tu pensi subito alle cose difficili come “Quante volte sono andato in bagno in questi ultimi tre giorni” perché è difficile dato che stai andando a considerare momenti di cui in realtà non ti interessa davvero sapere, ma devi iniziare ad esercitarti su una cosa più facile da ricordare, ad esempio quando hai iniziato a fare qualcosa, che si tratti di un percorso di vita o del lavoro, per cui inizi a pensare: “Quando ho iniziato a fare questa cosa?” e da questa domanda cerchi di ricordare quali sono stati i tuoi passi per arrivare sino a dove ti trovi oggi. Ad esempio potresti renderti conto che sono 5 anni che studi e ancora non hai concluso nulla e ti chiedi: “Perché? Qual è il motivo che non mi ha fatto concludere nulla?” Potrebbe essere il fatto che ogni volta che c’è da studiare o da dare un esame non hai mai voglia e lo rimandi al mese dopo, è solo un esempio, è normalissimo ed è una cosa che tutti hanno fatto, solo che questo non avere voglia ti ha portato a sprecare tanti anni in cui invece avresti potuto concludere qualcosa. Guardando il tuo passato inizi a riflettere sulla tua vita e capire che se la stai sprecando è arrivata l’ora di iniziare a fare sul serio. Perché se tu non osservi la tua vita, continui ad andare avanti sprecando tante occasioni, quindi ti ritrovi alla fine che non avrai più tempo per fare nulla, perché lo avrai sciupato tutto. Quindi se tu vuoi capire dove sei e dove vuoi andare, devi già iniziare a ricordare cos’hai fatto sino ad ora, perché questo ti permetterà di capire cosa stai sbagliando o cosa dovresti aumentare o migliorare per farti avere successo in futuro. Iniziando a ricordare questi momenti della tua vita attuale e a riflettere su di essi, inizi ad alimentare la tua capacità di memoria, quindi a farla muovere e a farle capire cosa vuoi ricordare. So che non ti è mai venuta in mente l’idea che per ricordare le vite passate devi migliorare la tua memoria anche riguardo la tua vita presente, e che sono la prima e l’unica persona che ti dirà qualcosa del genere, ma questo è perché sono pienamente interessata a ricordare tutte le mie vite passate anziché sprecare il mio tempo ad aspettare che piccoli e insignificanti frammenti arrivino da soli. Ciò mi spinge a praticare seriamente per migliorare la mia memoria e la mia connessione all’Anima, affinché i ricordi arrivino davvero e arrivino reali. Ciò che ho imparato attraverso questo percorso di ricordo è che per capire e memorizzare le storie delle vite passate è necessario abituarsi ad avere una buona memoria, che si può fare solamente allenandosi a riflettere sulla propria vita. Ricordare un flash di vita passata perde senso se non ricordi che cosa ti ha indotto in quella situazione e che cosa è avvenuto a causa di essa. Le nostre vite passate sono altamente connesse fra loro e con la nostra vita presente; per cui, smettendo di ignorare e di sottovalutare quella presente, aumenteremo la possibilità di ricordare molto più facilmente tante delle nostre vite passate. Detto ciò, ti invito a praticare nuovamente la sessione che ti ho insegnato poco fa, tutte le volte che lo desideri, perché praticando con l’energia positiva sulla tua Memoria attuale, migliorerai le sue funzioni che ti aiuteranno a ricordare meglio anche le vite passate.

Fine pagina 3 su 3. Se hai gradito l’articolo, commenta qui sotto descrivendo le tue sensazioni durante la lettura o la pratica della tecnica proposta.

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